Agostino De Angelis

Attore e Regista Teatrale

CENNI BIOGRAFICI: 

Agostino De Angelis nasce come attore nella Compagnia Teatrale “Centro di Cultura Popolare” di Ugo De Vita.
Resta in Compagnia 10 anni dal 1984 al 1994 e si approccia con il teatro di De Vita facendo esperienze e lavorando accanto a Silvano Tranquilli, Nando Gazzolo, Mario Scaccia, Lucia Poli, Piera degli Esposti, Elio Pandolfi, Anita Durante, Riccardo Cucciolla, solo per citarne alcuni;
esperienze con Rai Tv DSE nel palinsesto “Le Interviste Impossibili di Bell’Italia” con Gabriele La Porta, Fernando Ferrigno, Pino Aleotti.

Dopo l’esperienza decennale nella Compagnia di De Vita, Agostino De Angelis continua con un suo percorso teatrale, porta in scena opere classiche nei luoghi storico-artistici più prestigiosi e suggestivi d’Italia, come siti archeologici, teatri antichi, aree naturalistiche, borghi e luoghi di culto.
Tra gli scenari d’eccezione utilizzati per i suoi spettacoli:
Teatro Greco di Siracusa, teatro antico di Segesta, Valle dei Templi di Agrigento, Templi di Selinunte e Segesta, teatro Greco Romano di Catania e di Lecce, Necropoli Etrusca della Banditaccia di Cerveteri, aree archeologiche di Leontinoi e Carlentini, Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, area archeologica di Alba Fucens a Massa d’Albe; Castelli Eurialo e Maniace di Siracusa, Ursino di Catania, Piccolomini di Celano, Castello di Mussomeli, Orsini di Avezzano, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Villa Reale e piazza Duomo di Monza, Cattedrali di Siracusa, Catania, Civitavecchia, Avezzano, Messina e tanti altri siti.
La scelta di ambientare i propri spettacoli in contesti di grande suggestione, contribuisce a creare un’atmosfera profonda, senza microfoni, senza palcoscenico e scenografie artificiali, valorizzando al massimo le caratteristiche del monumento.
La scena si svolge nel sito, concepito come elemento generatore dello spettacolo, dove suoni, volumi, movimenti, intervengono sui sensi del pubblico che diventa partecipe dell’evento scenico.
Questo suo “particolare” metodo di lavoro, lo ha portato ad una diretta collaborazione con Mibact, Mic, Soprintendenze, Direttori di Parchi Archeologici, Regioni, Province, Comuni e altri Enti Istituzionali: Centro Italo Tedesco, Ambasciata del Cile, Ambasciata di Svezia, Istituto di Cultura Russo, Lazio Crea, Coop Culture, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Società Dante Alighieri, Centro Studi Ignazio Silone, Rivista Archeologia Viva, Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione “R. Rossellini”.
Da anni partecipa come giurato al Santa Marinella Short Film Festival e come regista di documentari al Firenze Archeo Film Festival e Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto.

Dal 2016 promuove il territorio nazionale nell’ambito di tourismA (Salone Internazionale di Archeologia e Turismo Culturale) di Firenze, patrocinato dalle più alte istituzioni culturali, con l’intervento di personaggi illustri come: Piero e Alberto Angela, Paolo Matthiae, Valerio Massimo Manfredi, Philippe Daverio, Andrea Carandini, Giuliano Volpe, Alfonsina Russo, Valentino Nizzo, Simona Rafanelli, Lorenzo Guzzardi, Margherita Eichberg, Maria Piccarreta, Antonella Ranaldi, Vincenzo Bellelli, Giuseppe Parello, Mariella Muti, Anna Maria Moretti, G. Carlotta Cianferoni, Maria Grazia Branciforti, Flavio Enei, Rossella Giglio, Rosalba Panvini, Caterina Greco, Giuseppe Andreassi, Eugenio La Rocca, Emanuela Ceccaroni, Maria Rosaria Barbera.
Intervistato da testate giornalistiche nazionali e regionali; TG Regionali e radio tra cui Radio Vaticana e dal giornalista e critico cinematografico Rosario Tronnolone.
Come voce recitante collabora con diverse Orchestre tra le quali l’Orchestra Massimo Freccia e l’Orchestra Arturo Toscanini, collabora con il tenore Fabio Andreotti e con diversi Istituti Scolastici, Accademie per corsi di dizione, recitazione e formazione.
Per attori, ballerini, musicisti, artisti e studenti è un’esperienza diretta sul campo, senza barriere…

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